Qui è Padmasambhava
Il maestro tantrico Padmasabhava (il suo nome significa “nato dal loto”) era originario di Uddiyana (Swat, Pakistan). Quando raggiunse il Tibet nell’VIII secolo, il buddismo aveva già cominciato a prender piede nella Terra della Neve.
Della sua vita, tuttavia, poco si sa che abbia un fondamento storico, solo le leggende sono rimaste a parlarci delle sue attività nell’ambito dell’occultismo, dei suoi poteri magici e dei suoi miracoli.
Avendo assunto interamente proporzioni mitiche, Padmasabhava veniva spesso dipinto nell’arte tibetana in otto aspetti che erano collegati alle fasi della sua attività di insegnamento.
Poichè riteneva che gli uomini non fossero ancora pronti a ricevere i suoi insegnamenti, Padmasabhava nascose i suoi scritti nella speranza che più tardi i terton (cercatori di tesori) li avrebbero scoperti e spiegati. In modo analogo, anche la biografia del maestro scritta dalla sua allieva Yeshe Tsogyal venne intenzionalmente nascosta come un tesoro (terma). La scuola tibetana Nyingma, che si ritiene fondata da Padmasabhava, lo venera come un secondo Buddha.
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