Nelle nostre relazioni la comunicazione succede in modo diretto.
Da cuore a cuore.
Da essere a essere.
Prima che il tuo Amato ti parli,
tu sai già quello che sta per dire.
Quando siamo sotto pressione, questa comunicazione senza parole non funziona più. Quello che prendiamo dall’altro ci fa solo star male. Così alla fine ci escludiamo e cominciamo a sentirci depressi. La gioia e l’ispirazione iniziali ora si limitano a un veloce “Io so”, “Io so che tu sai”.
Facciamo sentire l’altro colpevole della nostra crescente noia.
L’identificazione femminile è molto sottile, ma le fine radici della malinconia vanno così in profondità nel nostro sistema come il labirinto di capillari nei polmoni che mandano ossigeno nella circolazione sanguigna.
|