Nell'infanzia, per esprimere qualcosa, ci bastava semplicemente lasciaruscire le parole, gli strilli, o le lacrime. Volevamo solo attirarel'attenzione, e questo era tutto.
Più tardi abbiamo notato che creiamo anche una impressione sugli altri, e che possiamo comunicare attraverso l'impressione che facciamo. L'espressione del nostro viso crea l'impressione che gli altri ricevono da noi. In questo modo impariamo a mettere maschere specifiche. Creiamo un'immagine di noi stessi solo per gli altri e dipendiamo totalmente da quello che gli altri mettono in scena davanti a noi. Così cominciamo ad accettare la maschera come se fosse una cosa sola con la persona, perchèpossiamo percepirla solo attraverso i buchi della nostra stessa maschera.
Per vedere attraverso l'altro abbiamo bisogno di lasciar andare il nostrocomportamento falso. Nel momento in cui noi diciamo la verità, nessuno cipuò più mentire.
|